di Caterina Manelli
Un’esperienza che continua. L’anno 2024 ha visto la continuazione del progetto “Terza età: Si.cura insieme”, realizzato anche con il contributo del fondo CEI 8Xmille dedicato alle persone anziane, che ha visto negli anni il coinvolgimento di numerose comunità parrocchiali. Nel tempo, così anche nell’anno in corso, operatori e volontari hanno rivolto la loro attenzione ad anziani autosufficienti che soffrono di solitudine, situazione che provoca un forte senso di inutilità, perdita di energie e di entusiasmo e li pone in una situazione di estrema fragilità e rischio.
Da leggere. Nei tanti incontri, per lo più svolti al loro domicilio con l’intento di creare occasioni di vicinanza e di relazioni significative, sono stati raccolti frammenti delle loro storie di vita che, a partire da un oggetto o una fotografia, hanno dato vita nel 2023 alla raccolta Parole ancora. Racconti e immagini. “Una sofferenza ha bisogno non di una mappa ma di una storia” (C. Lewis, Storia di un dolore). La parola, la possibilità di dare voce e immagine alle loro narrazioni, è diventata uno strumento capace di ritrovare la memoria e il significato di vecchi ricordi: “Le parole e il loro suono mi salvano. L’ho scoperto alle elementari quando tutto è appunto elementare: con le parole metto l’àncora a tutte le cose che se ne vanno alla deriva nel mare che è dentro al cuore” (A. D’Avenia). Le storie donate sono state per noi un tesoro prezioso, parole àncora che ancòra ci dicono dell’importanza delle piccole cose, dei piccoli gesti, delle relazioni. “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (salmo 92, v.15).
Da ascoltare. A partire da questa esperienza concreta che si è fatta consapevolezza, si è voluto moltiplicare il dono ricevuto, nella convinzione che nella condivisione delle esperienze si può crescere, come singoli e come comunità. Dare voce alle parole, dare voce alle piccole storie raccolte e riportate nella piccola raccolta “Parole ancora. Racconti e immagini” non è solo un modo per ringraziare ma anche uno strumento per testimoniare l’importanza della vicinanza con gli anziani, del loro valore. Le parole sono un ponte. Nasce così l’idea che ha visto la realizzazione di una video clip per ogni storia narrata, cioè di una breve registrazione audiovisiva, che accompagnerà per i primi mesi del 2025 la trasmissione La Buona Notizia. Un appuntamento stabile che avvera il desiderio di entrare nelle case di tutti e attraverso questi brevi scorci di vita narrati, vuole poter ancorare parole e ricordi delle persone anziane riconoscendone l’immenso valore passato, presente e futuro.