Centro di ascolto Porta Aperta
Il centro di ascolto Porta Aperta è il luogo dove le persone che si trovano in situazione di difficoltà possono avere un colloquio con degli operatori professionali (assistenti sociali o educatori).
Possono accedere le persone che vivono sul territorio della Diocesi di Brescia.
Il centro di ascolto Porta Aperta cerca di dare una prima risposta per i bisogni più urgenti e opera coinvolgendo le realtà locali (Caritas parrocchiali, servizi sociali istituzionali e realtà attive sul territorio di competenza).
Si trova a Brescia in via Vittorio Emanuele II, 17.
È accessibile su appuntamento da concordare telefonicamente allo 030 48977 int. 2 oppure via email a portaperta@caritasbrescia.it
Rete dei centri di ascolto
Sul territorio della Diocesi di Brescia esiste una rete di centri di ascolto Caritas (parrocchiali, interparrocchiali, zonali) che offrono il proprio servizio alle persone bisognose di ascolto che vivono nel proprio territorio di competenza.
Queste realtà sono coordinate dal centro di ascolto Porta Aperta, a cui si appoggiano per la formazione e per ricevere consulenza.
Per conoscere se esiste un centro di ascolto Caritas nel tuo territorio, contatta gli uffici di Caritas Diocesana di Brescia allo 030 3757746 oppure via email a caritas@caritasbrescia.it
Altri progetti di ascolto
Unità di strada
Il servizio di Unità di strada è attivo dal 2019 nell’ambito del progetto “Per un’altra strada”. Il progetto prevede tre uscite settimanali, in orari serali, con un’auto dedicata. Operatori e volontari si recano dalle persone che dormono in strada per offrire ascolto, orientare verso i servizi disponibili e fornire beni di prima necessità.
Segretariato Sociale in carcere
Dal 2016, Anno Giubilare della Misericordia, è attivo negli istituti di pena cittadini (l’Istituto Penitenziario Nerio Fischione e la Casa di reclusione di Verziano) un punto di ascolto per i detenuti.
Vi prestano servizio operatori e volontari delle realtà promotrici del progetto (Caritas Diocesana, Vol.Ca., Associazione Carcere e Territorio e Garante dei Detenuti) che due/tre mattine a settimana sono presenti presso gli sportelli dedicati per colloqui con i detenuti.
Nei colloqui vengono ascoltate le persone e raccolte le eventuali richieste (beni materiali, svolgimento pratiche…).