È in calendario domenica 17 novembre 2024 la VIII Giornata Mondiale dei Poveri che ha come tema «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5)
La preghiera
Nei vari passaggi del messaggio, Papa Francesco richiama alla centralità della preghiera, specialmente per i poveri, e alla necessità che la preghiera si traduca in carità concreta: «se la preghiera non si traduce in agire concreto è vana; […] tuttavia, la carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce».
E’ in questa prospettiva che vanno colti i materiali per l’animazione della giornata, nello specifico una guida all’animazione con spunti di preghiera, curati da Caritas Italiana.
L’appuntamento
A un mese della Giornata Mondiale dei Poveri (17 novembre) e in prossimità all’apertura dell’anno giubilare (24 dicembre), Caritas Diocesana di Brescia promuove l’Incontro delle Caritas parrocchiali 2024: 50 anni in poche parole. Un titolo che condensa in due parole – Poveri, noi – uno dei fondamentali identitari di Caritas – l’opzione preferenziale per i poveri. Così don Maurizio Rinaldi: «Ci diamo appuntamento al 14 dicembre per continuare a vivere a tuttotondo il nostro essere incipienti, “non finiti” e per celebrare insieme l’essenziale del nostro essere insieme a vivere il “per Cristo, con Cristo, in Cristo”. Guardando a questi 50 anni, consegniamo – un passato che sentiamo attuale, in un presente processuale, per un futuro aperto – a due semplici parole “poveri, noi”».
Sul messaggio della Giornata dei Poveri 2024 e sulla prospettiva del “Poveri, noi” ascolta l’intervista di don Maurizio Rinaldi a Radio Voce.