di Stefano Savoldi
Nell’approssimarsi del decimo anniversario dalla istituzione della giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato e dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato Si’, la Chiesa ci invita a riflettere sui Semi di Pace e Speranza, il seme che “si consegna interamente alla terra” per generare futuro.
Una terra che sempre più vediamo trasformata in luogo di conflitto e sopraffazione e non solo per le guerre, quelle più vicine in Palestina e Ucraina, come quelle più lontane in Africa, Asia e America Latina di cui nessuno parla. La terra e i mari come campo di battaglia per lo sfruttamento delle risorse, una Natura calpestata e disprezzata, tanto per interessi parziali quanto per il miope egoismo dell’indifferenza e ignoranza.
Coltivare e custodire il Giardino del Mondo, praticare la giustizia ambientale, sociale, economica e antropologica: questi alcuni degli inviti più pressanti del messaggio di Papa Leone per la preghiera e l’azione da dedicare nel mese di settembre per una maggiore attenzione e riflessione sul Creato.
Ma in mezzo a tanta violenza, quali semi crescono e fioriscono accanto a noi? Quali azioni concrete e quotidiane possono essere messe in campo?
Tra le tante, nella provincia di Brescia si sono impegnate quattro cooperative ed enti che, in dialogo con le amministrazioni pubbliche e le fondazioni locali, hanno realizzato degli orti sociali, ossia terreni recuperati ad uso agricolo in cui attivare percorsi di inserimento lavorativo, laboratori di eco sostenibilità per tutte le età e momenti di aggregazione e socialità per le comunità di riferimento: produrre alimenti buoni, a km zero, a basso impatto, per generare un impatto positivo sull’ambiente.
Le quattro realtà nel 2022 hanno fondato Refolo, una società agricola cooperativa sociale con orti a Villa Carcina, Collebeato, Brescia e Montirone: il mantra che accompagna il progetto è l’utilizzo dell’agricoltura come strumento di recupero del territorio e di integrazione sociale.
L’esperienza de L’ORTOC’E’, promossa da Caritas Diocesana di Brescia, Cooperativa Kemay, Ufficio Impegno Sociale della Diocesi di Brescia, è così confluita in Refolo che unisce, oltre ai terreni ed esperienze che le quattro realtà fondatrici hanno portato, anche le loro diverse sensibilità e letture/risposte ai bisogni della comunità bresciana.
Si tratta di un’iniziativa che necessita di supporto e forse è anche questo il piccolo pezzo che può coinvolgerci: acquistare i prodotti Agromania di Refolo fa bene a noi e garantisce a quel seme di crescere. Sul sito https://agromania.bio/ è possibile scegliere e ordinare verdura e frutta di stagione, oppure abbonarsi per ricevere una sportina settimanale di prodotti. Ogni giovedì, dalle 12 alle 14.30, presso il Bistrò Popolare di via Industriale 14 a Brescia, è presente un punto vendita di questi prodotti. Per il Natale, privati e aziende possono ordinare cesti natalizi con prodotti locali, tramite il sito, la mail info@agromania.bio o al numero 349.4650200. È anche possibile fare volontariato negli orti: tante piccole azioni che, unite, generano semi di speranza.