Il 2025 segna i 30 anni della Giornata del Pane (I domenica di Avvento): data 1995 la prima edizione, organizzata da Caritas Diocesana Brescia in collaborazione con il Gruppo Panificatori di Confartigianato, a sostegno dalla ricostruzione del panificio Klas di Sarajevo.
Pane e opere-segno
Da allora sono numerose le opere-segno che hanno preso vita a partire da quanto raccolto nella Giornata del Pane, dall’avvio della comunità Casa Betel (edizione 2000, 2020) al progetto “Panificadora comunitaria” della Diocesi di Balsas in Brasile (2005), dall’apertura dell’Ottavo Giorno (2008, 2009) alla costituzione del Fondo Briciole Lucenti (2010, 2017, 2024), dal progetto Sostegno all’occupazione (2014) al Rifugio Caritas (2021, 2022).
Trent’anni di Giornata del Pane
Nell’arco dei trent’anni, l’organizzazione della Giornata del Pane è rimasta la medesima, diversa invece la finalizzazione, tanto da poter individuare due fasce temporali:
- dal 1995 al 2008 quanto raccolto nella Giornata del Pane è stato finalizzato a piccole progettualità locali (fatta eccezione per l’anno giubilare del 2000 con l’avvio della Mensa Madre E. Menni e la comunità per donne sottratte alla prostituzione coatta) e al sostegno di progetti a quota mondialità (in prevalenza nell’Area Balcanica)
- dal 2008 al 2024 quanto raccolto nella Giornata del Pane è stato finalizzato a opere-segno promosse da Caritas Diocesana di Brescia, in particolare a sostegno del progetto Mano Fraterna (Ottavo Giorno, Fondo Briciole Lucenti, Microcredito sociale, Mensa Menni, Sostegno all’occupazione), dell’Accoglienza Notturna Invernale e del Rifugio Caritas.
Il sogno di una civiltà dell’amore
Anche quest’anno in Caritas Diocesana, da metà novembre in avanti, è un via vai di volontari e volontarie delle Caritas parrocchiali che ritirano sacchetti e poster per la realizzazione della Giornata del Pane (edizione 2025: SENZA PANE?): è un bel fermento di energie che fa immaginare il fermento delle Caritas e delle comunità per la preparazione dei 60.000 sacchetti utilizzati nella Giornata del Pane, nonché il fermento dei panificatori che producono una quantità “eccedente” di pane. Un fermento che prende forme diverse e si alimenta della creatività delle diverse comunità nel rendere presente nel piccolo del gesto del pane il sogno di una civiltà dell’amore (San Paolo VI).