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Pakistan, alluvioni 2010

Le terribili piogge monsoniche del mese di agosto 2010 provocano in Pakistan il peggior disastro che si ricordi. L’entità dei danni è spaventosa: edifici distrutti, vie di comunicazione bloccate, coltivazioni fortemente danneggiate, condizioni igieniche pessime con un alto rischio di epidemie: si parla di migliaia di morti e circa 20 milioni di persone colpite.

La rete Caritas, in stretto contatto con Caritas Pakistan, si muove fin dai primi momenti per pianificare un programma di aiuti di emergenza (cibo, tende, medicinali…) per le popolazioni colpite dalle alluvioni. La Conferenza Episcopale Italiana si attiva da subito stanziando un milione di euro e invitando le comunità ecclesiali alla preghiera e al sostegno delle iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana. Anche Caritas diocesana di Brescia sostiene gli sforzi messi in campo dalla rete Caritas.

Fra le azioni realizzate:

  • fornitura e installazione di attrezzature sanitarie all’ospedale Madonna del Rosario di Rhempur, nella diocesi di Faisalabad;
  • nella diocesi di Karachi, fornitura sostegno alimentare ai bambini, interventi sanitari urgenti, lavori di riparazione e manutenzione all’ex seminario minore diocesano, lavori di manutenzione e allestimento laboratori tecnico e informatico nella scuola di Dalwal, acquisto materiale scolastico