E’ la notte del 6 aprile 2009 quando L’Aquila e altre zone dell’Abruzzo vengono scosse da un violento terremoto che porta morte e distruzione. Dai primi momenti la rete Caritas si attiva per portare sostegno e solidarietà alle popolazioni colpite. Gli interventi, coordinati da Caritas Italiana, vengono organizzati e gestiti attraverso 16 Delegazioni regionali, per ognuna delle quali viene identificato un territorio di intervento.
Obiettivo di tali interventi è rispondere ai bisogni della popolazione, attraverso:
- interventi di prima emergenza;
- azioni di prossimità e sostegno diretto (in particolare ad anziani, persone sole, ammalati…);
- realizzazione di Centri di comunità, scuole per l’infanzia e primarie, strutture di edilizia sociale ed abitativa per anziani e donne sole con figli;
- servizi sociali e caritativi: centri di ascolto e accoglienza, servizi per minori, servizi per indigenti;
- consolidamento e ripristino funzionale di locali parrocchiali per attività sociali e comunitarie;
- progetti di animazione e aggregazione rivolti in particolare ai bambini, preadolescenti e giovani;
- progetti sociali a favore delle persone in situazione di grave emarginazione, immigrati, borse lavoro per giovani, sostegno al reddito, microcredito;
- iniziative di scambio e accompagnamento tra comunità cristiane e Chiese sorelle.
Alla Delegazione Caritas Regione Lombardia vengono assegnate le zone di Paganica-Onna (in gemellaggio con la Delegazione della Sicilia) e l’Altopiano delle Rocche.
Oltre ai progetti di ricostruzione (Scuola dell’infanzia e Scuola primaria “Lorenzo Milani” a San Panfilo d’Ocre, inaugurate il 4 giugno 2010), nell’estate 2009 e 2010 gruppi di volontari provenienti da tutta la regione si alternano in turni di 1/2 settimane per un progetto di animazione a favore di bambini e adolescenti, visita e ascolto con le famiglie e gli anziani.