di Carla Lojacono
Il Servizio Civile Universale coinvolge i giovani che vi aderiscono non solo in attività di servizio concreto, ma anche in un percorso di formazione personale e di gruppo.
Il progetto prevede infatti che, alcune delle 25 ore di impegno settimanale, siano dedicate ad attività formative, da svolgersi o nella sede di servizio, o in gruppo con gli altri operatori accompagnati dallo staff di YOUng Caritas Brescia. Diventa evidente, quindi, come la formazione sia parte integrante e non facoltativa del percorso di servizio civile.
Ma quali sono i punti di forza di questa formazione? Innanzitutto, gli incontri formativi danno ai giovani la possibilità di conoscere altri “colleghi” che si sono messi a servizio e che condividono la stessa esperienza.
Durante gli incontri, poi, i ragazzi e le ragazze vengono stimolati al confronto e a lavorare in piccoli gruppi o in plenaria, competenza che è sempre più richiesta, sia in ambito universitario, sia lavorativo.
Gli incontri di formazione sono anche uno strumento per accompagnare i giovani nella rielaborazione delle esperienze vissute in servizio, attraverso attività di riflessione, condivisione, confronto e rilettura, che aiutano a dare significato a quanto sperimentato e permettono di conoscersi più in profondità.
Ancora, la formazione durante il servizio civile prevede momenti in cui siano i giovani stessi a proporre argomenti da approfondire o azioni concrete da progettare.
Inoltre, la formazione comprende anche alcuni momenti individuali, durante i quali i giovani, accompagnati da un formatore di YOUng Caritas, hanno la possibilità di approfondire meglio alcune dinamiche riscontrate in servizio e possono fare un bilancio su come sta andando la loro esperienza.
Infine, l’esperienza di formazione apre gli orizzonti anche oltre diocesi. Durante l’anno sono previsti infatti incontri formativi insieme ai giovani in servizio in altre Caritas diocesane in modo da fare rete e far sì che condividere faccia davvero la differenza.