di Marco Danesi
I mesi appena trascorsi sono stati un tempo difficile e complicato per molte persone, per tante famiglie. Non solo per gli aspetti sanitari, ma anche per quelli socio-economici legati alla difficoltà di poter provvedere alle spese quotidiane, al pagamento delle utenze, degli affitti…
Tra le realtà che si sono fatte accanto alle persone in difficoltà, le Parrocchie della Diocesi, anche attraverso le loro Caritas, hanno mantenuto una presenza e una vicinanza costante a chi viveva momenti di sconforto e di isolamento, inventandosi forme per non lasciar sole le persone ad affrontare le fatiche quotidiane.
Nel rapporto costante che la rete delle Caritas ha mantenuto con Caritas Diocesana per affrontare questo momento e riconoscendo il loro protagonismo, sono state proposte quattro iniziative che rappresentano un modo per compartecipare all’azione capillare e concreta che viene messa in atto e uno strumento per declinare i bisogni delle famiglie in risposte concrete.
Una prima azione riguarda il Fondo di Solidarietà DO.MANI alla Speranza. La Diocesi di Brescia, attraverso Caritas Diocesana, ha attivato un fondo destinato a sostenere singoli e nuclei familiari in difficoltà a causa della perdita di lavoro dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19. Il Fondo prevede l’erogazione di contributi economici a fondo perduto in proporzione al numero di componenti del nucleo familiare, fino ad un massimo di 3.600 euro a famiglia.
Una seconda azione riguarda le Caritas parrocchiali che nei mesi del lockdown si sono attivate per la distribuzione di aiuti alimentari accedendo al magazzino “Ottavo Giorno”. Riconoscendo l’eccezionale mobilitazione di 85 parrocchie, sempre attraverso il Fondo Diocesano di Solidarietà, si è determinato di rifondere alle parrocchie partner il valore economico dei prodotti ritirati dal 9 marzo al 30 giugno, per un importo complessivo pari ad euro 150.000.
Una terza opportunità è legata al Fondo Briciole Lucenti, attivo dal 2011 e finalizzato alle spese quotidiane sostenute per le famiglie dalle singole Caritas. Nel primo semestre 2020, le spese ammesse al contributo saranno coperte per l’intero importo, con un intervento straordinario di altri 150.000 euro.
Da ultimo “Ti.Conto.Salute”, attivo dal 15 luglio 2020 e finalizzato a sostenere i Centri di ascolto Caritas attivi nel far fronte a spese sanitarie. Ogni Centro d’ascolto ha a disposizione 1.000 euro ogni trimestre, fino ad esaurimento del contributo di 300.000 euro che il Comitato di #aiutiAMObrescia ha messo a disposizione. La scadenza della prima tranche, relativa al trimestre 15 luglio – 30 settembre 2020, è fissata per il 15 ottobre 2020.
Quattro forme diverse per essere vicini alle Caritas Parrocchiali che cercano di incontrare, accogliere, ascoltare e accompagnare le persone che vivono una situazione di fragilità sociale, economica e relazionale e nel contempo si propongono di animare la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità.