Guardare; Estranei; Eppure ci interpella; Benedette le mani: sono questi quattro dei titoli in cui si articolano le sezioni della mostra fotografica itinerante “Rivolgere lo sguardo per ascoltare il grido dei poveri”, esito del progetto di incrocio di sguardi attorno al “concreto vivente” della povertà. Tre gli sguardi incrociati: quello esperto dei fotografi del Museo Nazionale della fotografia, quello ravvicinato dei poveri accolti presso il Rifugio Caritas, il Dormitorio San Vincenzo, l’emergenza freddo Amici del Calabrone e quello generativo dei giovani impegnati nel Servizio Civile di Caritas Diocesana di Brescia e nel volontariato internazionale di NoOneOut. Un incrocio di sguardi che, in occasione della Terza Giornata Mondiale dei poveri, si è arricchito di alcuni stralci dei messaggi di Papa Francesco proposti nelle giornate mondiali precedenti, con il desiderio di provocare l’attenzione sulla povertà e sui suoi mille volti. Già durante il tempo di Avvento alcune parrocchie (Rezzato, Travagliato, Gussago e Castenedolo) hanno accolto l’invito a provocare la comunità attorno a questo tema e per la Quaresima altre hanno messo in calendario la proposta della mostra (Trenzano, Marcheno, Castegnato, Palazzolo, Brescia Villaggio Sereno). Per info e richieste: 030.3757746