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Articolo pubblicato sul settimanale diocesano La Voce del Popolo

Il servizio con gli “ultimi”

di Diego Mesa

Il progettoInsieme per promuovere” (ambito disagio adulto) si inserisce nell’attenzione di Caritas verso gli ultimi e verso le diverse forme di povertà (materiale, culturale e spirituale) delle persone. L’obiettivo è quello di favorire l’accoglienza in contesti protetti di persone in situazione di disagio attraverso una rete di strutture, che partendo dai loro bisogni primari, le supportino in un percorso di reinserimento sociale.

I giovani interessati a fare un’esperienza intensiva in questo settore potranno scegliere se impegnarsi in servizi che accolgono adulti senza dimora, migranti richiedenti protezione internazionale, donne sole, giovani o famiglie indigenti.

Due tipi di servizio. Complessivamente sono a disposizione 15 posti su 7 diverse sedi operative (vedi la mappa georefenziata su www.caritasbrescia.it).

Nel progetto sono presenti due tipi di strutture con due differenti proposte di servizio per i giovani.

Nei servizi diurni l’attività riguarderà il supporto dell’accoglienza delle persone in difficoltà nei front-office, la gestione delle comunicazioni, degli appuntamenti e il supporto nella distribuzione dei viveri o dei pasti (mensa).

Nei servizi residenziali (comunità) i giovani in servizio affiancheranno gli operatori nella condivisione della quotidianità degli ospiti: gestione della casa, preparazione pasti, accompagnamenti presso i servizi, organizzazione di attività ricreative ed espressive. Nel progetto di quest’anno si inseriscono tre nuovi servizi residenziali: il Rifugio Caritas e l’Asilo notturno S. Riccardo Pampuri, due strutture residenziali di accoglienza rispettivamente di persone senza dimora e di richiedenti asilo; la terza novità è rappresentata da Casa Base, un progetto di vicinato solidale per giovani.

Attività condivise. Oltre alle attività svolte nel proprio servizio, e al percorso di formazione comune gestito dall’équipe di formazione di YOUng Caritas Brescia, i giovani potranno collaborare nell’ideazione e organizzazione di iniziative promozionali e di sensibilizzazione in occasione di eventi specifici e di iniziative comuni di coinvolgimento e sensibilizzazione dei giovani relativamente ai servizi della grave emarginazione o nell’accoglienza di giovani volontari presso le loro sedi.

Posti riservati. Nel progetto sono previsti due posti riservati a giovani con un titolo di studio inferiore al diploma di scuola secondaria di secondo grado. Questi giovani potranno vivere un’esperienza positiva di crescita in un contesto ingaggiante, in grado di valorizzare le loro abilità pratiche e gli apprendimenti informali acquisiti nelle esperienze precedenti.

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