Dal 20 al 24 ottobre una delegazione delle Caritas lombarde si è recata in Bosnia per un sopralluogo sui progetti Caritas in corso.
Tra i luoghi visitati, anche il campo autogestito di Vucjak, vicino a Bihac, sul confine tra Bosnia e Croazia, dove i profughi si fermano prima di tentare l’attraversamento del confine, così rischioso da averlo battezzato il “game”.
A seguito del viaggio della delegazione, in collaborazione con Caritas Italiana, sono stati finanziati da Caritas Diocesana di Brescia due progetti:
- Social Café: contributo euro 10.000
- Lavanderia sociale: contributo euro 3.000
Sono stati inoltre sostenuti i costi vivi per tre mesi di permanenza di un operatore dell’ONG IPSIA, presente in loco a supporto dei profughi a titolo volontario: contributo euro 1.000.
Il reportage sulla Balkan Route, a cura di un operatore della cooperativa Kemay, è documentato in http://www.kemay.it/news/reportage-balkan-route
Raccolta di San Martino, 9-24 novembre 2019
La raccolta di San Martino offre la possibilità di condividere indumenti, scarpe, borse. Col ricavato della raccolta, realizzata in diverse comunità della diocesi di Brescia, viene finanziato ogni anno un progetto.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro Oratori Bresciani e la Cooperativa sociale CAUTO.
PROGETTO: Campo profughi a Bihac in Bosnia Erzegovina – Social Café a Vucjak
PARTNER: Caritas Italiana
LOCALITA’: Vucjak, Bosnia Erzegovina
BENEFICIARI: migranti e rifugiati in transito
CONTRIBUTO: euro 5.000
Azioni da realizzare:
- migliorare servizi e strutture
- ridurre il disagio dei rifugiati e dei migranti durante il loro viaggio
- migliorare la qualità del tempo all’interno del campo
- offrire un luogo di socializzazione e scambio, migliorando le condizioni del tendone in cui verrà creato lo spazio collettivo tramite l’acquisto di tavoli, panche, presidi sicurezza, un generatore e un riscaldatore ad aria
- acquistare le attrezzature per la distribuzione di bevande calde
- offrire occasioni per poter stare insieme e condividere del tempo