I servizi promossi da Caritas vengono definiti opere segno perché dicono dell’impegno di Caritas per rispondere ai bisogni emergenti.
Mano Fraterna
Di fronte alle tante e nuove vulnerabilità, accentuate dalla recente crisi economica, Caritas Diocesana di Brescia, consolidando le risposte tradizionali alla povertà e sperimentando forme creative di carità, offre un sostegno, porge una “mano fraterna”.
L’immagine-segno delle cinque opere segno avviate nell’aprile 2009 per fronteggiare la crisi economico finanziaria è rappresentata infatti dalla sagoma di una mano profilata con un filo rosso, che si fa spirale sul palmo.
“Mano Fraterna” rappresenta l’insieme dei cinque servizi attivati in risposta alla crisi economico finanziaria, ma soprattutto lo stile relazionale della risposta: nel dare credito alla fiducia, nel provare ad alimentare il “farsi progetto”, nel cercare la capillarità Mano Fraterna si è fatta plurale, mani.
“Mano Fraterna” infatti è possibile grazie alla compartecipazione fattiva di Parrocchie, Caritas, centri di ascolto, attori istituzionali, nonché attraverso il contributo di centinaia di volontari, impegnati quotidianamente a generare e alimentare situazioni di reciprocità.
Info grafica: 10 anni di Mano Fraterna.
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Opere segno per accoglienza e alloggio
Caritas Diocesana di Brescia si propone di offrire risorse e risposte al disagio abitativo anche in termini di accoglienza e alloggio. Risorse e risposte che si collocano lungo un ideale percorso che va dall’accoglienza emergenziale e/o temporanea all’inserimento in appartamenti per un periodo di tempo utile a raggiungere un’autonomia alloggiativa.